Redazionale per la rivista d’arte 2000 febbraio 2015

Sceglie le Raccolte Frugone dei Musei di Nervi, per il terzo anno consecutivo, la Mostra internazionale di illustratori contemporanei che sarà presente, dal 1° marzo al 7 giugno 2015, a Villa Grimaldi Fassio. Protagoniste le opere di 48 autori, selezionate attraverso il concorso, organizzato dall’associazione Tapirulan, cui hanno partecipato 735 illustratori da tutto il mondo. Il tema di quest’anno è “X”, come il numero 10 romano (il concorso compie, infatti, dieci anni). Ospite speciale della mostra Francesco Tullio Altan, che si è lasciato coinvolgere in un incontro con i giovani illustratori: esposte 200 tavole originali del celebre vignettista veneto.u2028Come si legge in una nota dell’associazione: “X è una la lettera dell’alfabeto, X è l’incognita di un’equazione, X è una dimensione che porta lontano, X è il cognome di chi sognava la libertà per sé e per i suoi simili. Con la X si moltiplicano i numeri, si decretano i pareggi, si gioca a tris. X è il nascondiglio dov’è sepolto il tesoro, X siete voi su un cartellone turistico. X è un incrocio di strade, di gambe, di braccia o di destini. Traiettorie nel cielo senza diritti di precedenza. X è la morte che lascia spazio a una vita, X è un’ora, quella fatale, X è l’intimità dietro a una finestra serrata, un cromosoma, un signore di cui non sapete nulla. X è la firma di chi non scrive il proprio nome, un obiettivo da raggiungere, oppure un modo per far scomparire mille mondi virtuali dallo schermo del computer”.u2028u2028La mostra è divisa in due sezioni: nella prima sono esposti i lavori dei 48 illustratori selezionati con il concorso, mentre nella seconda, interamente dedicata a Altan, si potranno ammirare 200 opere originali – alcune delle quali raramente esposte in occasioni pubbliche – provenienti da collezioni private e dall’archivio della storica agenzia Quipos. Francesco Tullio-Altan, o più semplicemente Altan, è una delle penne più incisive del panorama vignettistico italiano, capace anche di creare personaggi per bambini di tenerezza infinita come la celebre “Pimpa”. Nasce a Treviso nel 1942, figlio del grande antropologo friulano Carlo Tullio Altan; inizia gli studi all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia che non porta a termine per dedicarsi al cinema e alla televisione nel ruolo di scenografo e sceneggiatore. Nel 1970 si trasferisce a Rio de Janeiro, dove crea il suo primo fumetto per bambini pubblicato da un quotidiano locale. Nel 1974 Altan inizia a collaborare come fumettista per alcuni giornali italiani. Sulle pagine di Linus prende vita il personaggio di Trino, un dio impreparato che si affanna nella creazione del mondo. Nel 1975, in coincidenza con il suo ritorno in Italia, crea la cagnolina Pimpa, uno dei suoi personaggi più riusciti e famosi, che sarà pubblicato inizialmente sul Corriere dei Piccoli. Altan ha creato anche storie a fumetti per un pubblico adulto come le storie dell’operaio metalmeccanico comunista Cipputi (archetipo dell’operaio, pieno d’ironia e di buon senso) e celebri parodie di personaggi famosi come Cristoforo Colombo, Casanova e Franz (parodia della vita di San Francesco d’Assisi). Ma anche le bellone sexy dalla battuta pungente, l’avventurosa Ada, lo squallido Friz Melone. Inoltre, ha realizzato le illustrazioni di diversi libri scritti da Gianni Rodari. Decennale è la sua collaborazione con riviste come L’espresso, Panorama e ultimamente con il quotidiano La Repubblica per il quale disegna vignette di satira politica. In genere, nelle sue vignette satiriche, sono raffigurate persone comuni, mentre quasi mai si trovano personaggi politici. Unica eccezione al riguardo è Silvio Berlusconi, che il disegnatore ritrae con in mano una banana oppure più spesso nell’atto di puntare un ombrello contro il sedere di un uomo. I lavori di Altan in mostra spaziano, quindi, all’interno di questa  sua quarantennale e variegata produzione. Sarà disponibile il catalogo dedicato alla monografica di Francesco Tullio Altan: 120 pagine che raccolgono le immagini delle opere in mostra e interessanti note di commento dell’artista. In mostra compaiono le illustrazioni di: Federica Bordoni, Erica Borgato, Eleonora Busi, Francesco Buzzi, Claudio Cadeddu, César Calavera, Alain Cancilleri, Milena Cavallo, Cannaday Chapman, Elia Colombo, Fabio Consoli, Lorenzo Conti, Alessandro Coppola, Andrea Cortese, Nicolò Costanzo, Andrea Dalla Barba, James Daw, Giulia Ferla, Federico Fiorenzani, Chervelle Fryer, Pau Gasol Valls, Ronny Gazzola, Christian Gralingen, Letizia Iannaccone, Massimiliano Di Lauro, José Miguel Mayo Hernández, Chiho Nishiwaka, Sara Olmos, Annalisa Papagna, Carlo Passalacqua, Vera Pavlova, Brooke  Piche, Nadia Pillon, Barbara Regoli, Alberto Ruggieri, Maasoumeh Sohbati, Luca Soncini, Ren Spiteri, Papee Thirawat, Daniel Trudu, João Vaz de Carvalho, Marco Zaini.